Progetto

Il progetto si inserisce nelle linee di ricerca dello Spoke 3 Digital Library and archives del PNNR-PE 5 CHANGES, con l’obiettivo specifico di valorizzare il patrimonio tangibile e intangibile relativo all’opera del gesuita Athanasius Kircher (1602-1680), anche attraverso la ricostruzione del disperso museo kircheriano. Il caso di studio si presta ad una analisidelle implicazioni culturali e scientifiche nella circolazione e nella contaminazione di materiali, narrazioni, tecniche e idee all’interno del contesto storico-globale della prima età moderna (WP3: Creating a digital philology environment and digital libraries of authorized texts).

Riferimento imprescindibile per gli intellettuali di tutta Europa, rappresentante dell’enciclopedismo secentesco, appassionato collezionista, il gesuita Athanasius Kircher costituì la Wunderkammer, poi conosciuta come “Museo kircheriano”, ospitata nel Collegio Romano di cui era docente. Nel vivace ambiente della Roma seicentesca, caratterizzata dal fiorire di studi letterari, scientifici, linguistici, sotto l’influsso della politica religiosa e culturale della Chiesa cattolica, gli studi di Kircher raggiunsero il loro massimo sviluppo: la sua capacità di dominare lo scibile apportando nuove conoscenze in numerosi campi del sapere fa di lui uno dei maggiori esempi dell’“uomo barocco”, e oggetto di indagine privilegiata per conoscere e interpretare un periodo storico all’intersezione fra ispirazioni mistiche e scoperte scientifiche.

Giunto a Roma nel 1633 su chiamata di papa Urbano VIII (1623-1644), si dedicò ad una delle imprese più significative del Seicento: la rappresentazione e la conoscenza dei rapporti di “concatenazione” e delle leggi tra le diverse “sfere dell’esistenza” (umana, animale, vegetale,  minerale, celeste ecc.).

Il periodo in cui vive Kircher, corrisponde al tentativo della costruzione di canoni nuovi per un sapere di tipo scientifico. Ancora nel 1623 Galileo Galilei dedicherà agli accademici dei Lincei e a Urbano VIII la sua prima edizione a stampa de Il saggiatore, mentre sullo sfondo globale la colonizzazione tocca l’apice del proprio slancio missionario e l’ordine gesuita vede appena nell’anno precedente la canonizzazione del proprio Santo fondatore, Ignazio di Loyola. Nel 1622 veniva anche fondata la Congregazione di Propaganda Fidae. 

Con la legge 1402 del 19 giugno 1873 il museo Kircheriano venne configurato come primo museo statale di Roma, mentre nel 1913 un decreto del Ministero della pubblica istruzione autorizzò la definitiva dispersione delle collezioni, che furono ripartite nei nuovi musei statali della capitale (Museo nazionale etrusco, Museo nazionale romano, Castel Sant’Angelo,  Museo nazionale del Palazzo di Venezia, il Museo nazionale preistorico etnografico ecc.).

Una mostra temporanea dedicata alla ricostruzione del Museo del Mondo di Kircher, curata da Eugenio Lo Sardo, si è svolta a Roma nel Museo di Palazzo Venezia nel 2001: l’evento ha sottolineato il valore culturale e scientifico della ricostituzione di una collezione che rappresenta un patrimonio culturale che va oltre la somma delle sue parti (Moreen Complessità), poiché costituito dalla relazione fra gli oggetti e non solo dal valore dei singoli reperti.

A tal fine il progetto propone una ricostruzione virtuale del Museo kircheriano, attraverso le più innovative tecnologie (XXXXX). Tale ricostruzione si appoggerà ad un database che verrà sviluppato appositamente e che ospiterà la digitalizzazione delle opere e un apparato critico volto a ricreare la visionaria strategia di Kircher per illustrare concetti e nessi semantici fra oggetti antichi e moderni provenienti da tutto il mondo allora conosciuto (WP1: Digitizing archival, bibliographic, textual and illustrated sources. WP2: Towards an automated transcription and analysis of handwritten texts and book forms).

Lo studio, sincronico e diacronico, dell’opera kircheriana partecipa al fervente dibattito scientifico internazionale sull’approfondimento e la disseminazione della ricerca sull’Età Barocca, e punta a definire in quale modo e misura l’immaginario visivo, letterario, scientifico e religioso di Kircher abbia influenzato artisti, scrittori, poeti e religiosi.